COGENERAZIONE
Attraverso le centrali di cogenerazione è possibile produrre con un unico processo energia elettrica ed energia termica; un sistema a ridotto impatto ambientale che si avvantaggia di incentivazioni fiscali.
Facilities
L’Italia con il decreto legislativo n. 20 dell’8 febbraio 2007 rilancia l’incentivazione della cogenerazione ad alto rendimento, in attuazione della Direttiva 2004/8/CE.
Il decreto, in attuazione della Direttiva 2004/8/CE del Parlamento europeo e del Consiglio dell’11 febbraio 2004, ha lo scopo di incentivare la diffusione della cogenerazione ad alto rendimento, vale
a dire la produzione combinata in un unico processo di energia elettrica ed energia elettrica. Il vantaggio della cogenerazione ad alto rendimento è quello di accorpare due fasi altrimenti distinte
(da un lato la produzione di energia elettrica e, dall’altro, la produzione di calore in una caldaia tradizionale) accrescendo così il rendimento complessivo e assicurando un risparmio energetico.
Gli incentivi economici si riferiscono a: defiscalizzazione del gas metano destinato alla produzione di energia elettrica; ottenimento dei titoli di efficienza energetica (certificati
bianchi).
Perché si chiama cogenerazione.
Si chiama cogenerazione perchè si utilizzano dei motori per produrre energia elettrica e calore, infatti i motori endotermici non hanno dei rendimenti eccezionali, tutt’altro e per poter generare potenza, scaldano parecchio.
Gli impianti di cogenerazione sfruttano proprio questo calore prodotto, che solitamente viene smaltito tramite il radiatore e disperso nell’ambiente.
In pratica, tramite un modulo termico adeguatamente progettato, si produce acqua calda (oltre all’energia elettrica), sfruttando il calore dissipato dal motore nelle camicie e nei fumi dello scarico.
L’utilizzo più frequente che si può ricavare è legato alla produzione di acqua calda per uso tecnologico (riscaldamento o sanitario o di processo), in funzione della tipologia di motore che abbiamo a disposizione.
L'insieme di queste potenzialità porta a un recupero che rende questo tipo di impianto particolarmente interessante laddove c'è un utilizzo di energia elettrica costante e sensibile.